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come finire compiti

Le vacanze estive stanno per concludersi e con loro anche il lungo periodo di libertà che, tra mare, sonno arretrato e giornate infinite, ti ha permesso di staccare completamente dallo studio. Ma ora che l’inizio della scuola si avvicina, quei compiti delle vacanze che hai ignorato per settimane iniziano a diventare un pensiero fisso. La buona notizia è che c’è ancora tempo per recuperare tutto, senza andare nel panico.

Per riuscirci serve però un piano: non basta mettersi alla scrivania con le migliori intenzioni, ma è necessario sapere quali sono i migliori metodi per organizzare i compiti delle vacanze, come dosare le energie giorno per giorno e, soprattutto, come evitare di perdere tempo o rimandare all’infinito.

In questo articolo trovi una strategia efficace per completare i compiti prima della campanella di settembre, con qualche trucco per motivarti, restare concentrato e arrivare preparato al primo giorno di scuola.

Indice

  1. Parti da un programma
  2. Procrastinazione: come riconoscerla (e lasciarsela alle spalle)
  3. Strumenti digitali: i tuoi alleati invisibili
  4. Motivazione: la chiave di tutto
  5. Tutto subito o poco alla volta?
  6. Gli errori da evitare
  7. Un ultimo consiglio

Parti da un programma

La prima regola per non soccombere sotto il peso dei compiti estivi è una sola: organizzazione. Inizia facendo una lista dettagliata di tutto quello che ti resta da fare, materia per materia. Poi suddividi i compiti in blocchi gestibili, assegnando scadenze precise a ogni gruppo. Questo non solo ti aiuterà a tenere tutto sotto controllo, ma ti permetterà anche di evitare accumuli ingestibili all’ultimo momento.

A questo punto potresti chiederti: quanto tempo dedicare ogni giorno ai compiti per finire prima della scuola? La risposta varia da studente a studente, ma una buona media è tra le 2 e le 4 ore al giorno, a seconda del carico rimasto e della concentrazione. L’importante è non strafare subito: poche ore ben fatte valgono molto più di pomeriggi infiniti passati a fissare i libri.

Procrastinazione: come riconoscerla (e lasciarsela alle spalle)

Come evitare di procrastinare mentre si fanno i compiti estivi? La procrastinazione è il nemico numero uno di chi vuole finire i compiti in tempo. Il trucco è creare una routine con orari precisi, evitando le improvvisazioni. Stabilisci l’orario di inizio, l’obiettivo giornaliero e concediti una pausa solo dopo averlo raggiunto. Un’altra tecnica efficace è il “metodo del pomodoro”: 25 minuti di studio concentrato seguiti da 5 di pausa.

Elimina tutto ciò che può distrarti: metti il telefono in modalità aereo o lascialo in un’altra stanza. Se hai bisogno di motivazione extra, ricorda a te stesso quanto sarà più piacevole l’ultima settimana di vacanza se non avrai più nulla da fare.

Strumenti digitali: i tuoi alleati invisibili

Non sottovalutare la tecnologia: oggi ci sono tantissimi strumenti che possono aiutarti a restare focalizzato. Se ti stai chiedendo quali strumenti digitali possono aiutare a gestire i compiti delle vacanze, prova a usare app come Google Calendar per creare il tuo piano giornaliero, Trello per tenere traccia delle attività già completate, oppure Forest per restare concentrato bloccando l’uso del telefono.

Anche piattaforme educative come YouTube, Khan Academy o Skuola.net possono aiutarti a chiarire dubbi o velocizzare l’apprendimento di argomenti più difficili.

Motivazione: la chiave di tutto

Uno dei problemi principali dello studio estivo è la mancanza di voglia. Come motivarsi a studiare durante le vacanze estive? Il trucco è trovare un equilibrio tra dovere e piacere. Datti delle ricompense concrete ogni volta che raggiungi un obiettivo: un gelato, una puntata della tua serie preferita, un’ora al cellulare. Se riesci a legare il senso del dovere a qualcosa che ti fa stare bene, studiare non sembrerà più una punizione.

Inoltre, immagina la soddisfazione di tornare a scuola sapendo di aver fatto tutto: niente ansia, niente corse dell’ultimo minuto, niente giustificazioni da inventare.

Tutto subito o poco alla volta?

Meglio fare tutti i compiti subito oppure distribuirli giorno per giorno? In teoria, iniziare presto e distribuire le attività è sempre la scelta migliore. Ma se sei arrivato tardi, non disperare: puoi ancora salvarti impostando un ritmo costante e realistico. L’importante è non cercare scorciatoie. Maratone da 10 ore al giorno possono sembrare eroiche, ma alla lunga ti esauriranno.

Scegli una strategia sostenibile: un numero di esercizi al giorno, una materia al mattino e una al pomeriggio, pause regolari e progressi visibili. Così anche l’impresa più noiosa diventerà gestibile.

Gli errori da evitare

Per finire i compiti in tempo non basta sapere cosa fare, bisogna anche sapere cosa non fare. Tra gli errori comuni più diffusi c’è quello di sottovalutare il tempo necessario, di pensare “tanto mi metto sotto l’ultima settimana” o, peggio, iniziare a copiare frettolosamente. Ma così rischi solo di arrivare stanco, impreparato e stressato.

Un altro errore è pensare di dover essere perfetti: meglio fare qualcosa ogni giorno, anche se non tutto è impeccabile, piuttosto che rimandare per paura di non riuscire a fare bene. La costanza, non la perfezione, è la tua arma segreta.

Un ultimo consiglio

Ripassare quello che hai fatto, schematizzare gli argomenti più importanti, tenere ordinati gli appunti: sono tutti passaggi fondamentali per iniziare il nuovo anno con il piede giusto. Dedica gli ultimi giorni a questo, così da trasformare i compiti estivi in un trampolino di lancio per l’anno che comincia.

 

Sofia Massimiano

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