Concetti Chiave
- I celenterati sono animali acquatici con due forme strutturali: medusa e polipo, che possono coesistere nella stessa specie.
- La loro struttura corporea è composta da un doppio strato di cellule: ectoderma esterno per difesa e sensi, e endoderma interno per la digestione.
- La riproduzione avviene attraverso cicli con meduse maschili e femminili che generano larve planula che si trasformano in polipi.
- Alcuni celenterati si riproducono anche per gemmazione, oltre al ciclo medusoide-polipoide.
- I celenterati sono classificati in tre gruppi principali: scifozoi (meduse), antozoi (polipi) e idrozoi (meduse e polipi).
Struttura e organizzazione dei celenterati
Costituiscono uno dei più numerosi gruppi di animali acquatici. La loro organizzazione strutturale presenta due forme, che spesso coesistono nella stessa specie: quella libera e natante, detta medusa, e quella fissa e cilindrica detta polipo. Nei celenterati la parete del corpo è formata da un doppio strato di cellule e racchiude una cavità aperta solo superiormente, mediante una bocca circolare dotata di una serie di tentacoli.
Funzioni e difesa dei celenterati
Lo strato esterno, o ectoderma, svolge funzione di rivestimento, funzione sensitiva e di difesa. La difesa avviene per mezzo di cellule urticanti detto cnidoblasti, poste anche sui tentacoli che circondano la bocca.
Lo strato interno, o endoderma, tappezza la cavità digestiva, chiamata celenteron. Esso presenta cellule capaci di produrre succhi gastrici per digerire le particelle alimentari, sospinte dai tentacoli all'interno della cavità.
Riproduzione e ciclo vitale
Alcuni celenterati presentano sia la forma medusoide sia la forma polipoide, risultato di fasi successive di un medesimo ciclo riproduttivo. 
Altri celenterati si riproducono per gemmazione.
Classificazione dei celenterati
I celenterati si suddividono in:
- scifozoi, tutte meduse;
- antozoi, tutti polipo;
- idrozoi, sia meduse che polipi.