
Il 17 aprile 2014, a Città del Messimo, moriva Gabriel García Márquez, uno degli scrittori più influenti di tutto il XX secolo. Sono passati esattamente 10 anni. Data l'importanza della ricorrenza, l'autore di Cent'anni di solitudine potrebbe quindi essere proposto alla Maturità 2024, sia nelle tracce della prima prova di Italiano, sia durante il colloquio orale.
La Maturità 2024, in programma per giugno, conterà in tutto tre prove, due scritte e una orale. Quest’ultima, come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sarà all’insegna della multidisciplinarietà. Gli studenti dovranno quindi saper dimostrare la capacità di passare da una materia all’altra attraverso dei ponti tematici. Ecco alcuni collegamenti di Maturità intorno alla figura di Gabriel García Márquez.
Qui di seguito l'indice:
- Chi era Gabriel García Márquez
- Cosa racconta Cent'anni di solitudine
- Cosa ha scritto Gabriel García Márquez
- Gabriel García Márquez collegamenti Maturità: Letteratura
- Gabriel García Márquez collegamenti Maturità: Storia dell'Arte
- Gabriel García Márquez collegamenti Maturità: Filosofia
- Gabriel García Márquez collegamenti Maturità: Storia
- Articoli utili su Gabriel García Márquez
Chi era Gabriel García Márquez
Gabriel García Márquez, nato nel 1927 a Aracataca, Colombia, è uno degli scrittori più influenti del XX secolo. Conosciuto affettuosamente come “Gabo” in America Latina, l’autore si è distinto come maestro del realismo magico, un genere letterario che fonde elementi realistici con aspetti fantastici, creando un tessuto narrativo in cui il miracoloso e il quotidiano coesistono naturalmente.
La sua opera più celebre, Cent'anni di solitudine, non solo lo ha portato verso il Premio Nobel per la Letteratura, nel 1982, ma ha anche profondamente influenzato la letteratura mondiale, introducendo una narrazione che esplora la complessità dell'umano attraverso la storia di sette generazioni della famiglia Buendía.
García Márquez ha utilizzato la sua scrittura per esaminare le tensioni sociali, politiche e umane, mescolando il mito e la realtà per riflettere sulla storia e le identità latinoamericane. Con una carriera che comprende romanzi, racconti, saggi e giornalismo, il suo impatto letterario e culturale rimane immenso, rendendolo un pilastro della letteratura mondiale e una voce inconfondibile del racconto latinoamericano.
Gabriel García Márquez muore a Città del Messico, il 17 aprile 2014, esattamente 10 anni fa.
Cosa racconta Cent'anni di solitudine
Cento anni di solitudine di Gabriel García Márquez narra la saga della famiglia Buendía, fondata da José Arcadio Buendía e Ursula Iguarán, nel villaggio immaginario di Macondo.
Il romanzo segue sette generazioni della famiglia, esplorando temi come il tempo ciclico, il destino, la solitudine e il declino. Attraverso eventi storici e personali che si ripetono, García Márquez esplora il conflitto tra il desiderio di progresso e la tendenza a ripetere gli stessi errori. La storia è permeata di realismo magico, unendo il quotidiano con il fantastico in un connubio che restituisce una prospettiva peculiare con cui poter osservare la realtà politica e culturale dell'America Latina.
Uno stile che si riflette nelle atmosfere del libro, spesso cariche di mistero, senso di meraviglia e di inevitabilità. Il tempo nel romanzo è fluido, cangiante, e gli eventi si svolgono in un loop continuo di cause ed effetti, che sottolinea la natura ciclica della storia e il fatalismo che pervade la saga dei Buendía, accentuata dalla solitudine che infine sigilla il destino dei protagonisti.
Cosa ha scritto Gabriel García Márquez
Ecco una lista con le maggiori opere narrative di Gabriel García Márquez:
- Cent'anni di solitudine
- L'autunno del patriarca
- Cronaca di una morte annunciata
- L'amore ai tempi del colera
- Il generale nel suo labirinto
- Dell'amore e di altri demoni
- Notizia di un sequestro
- Memoria delle mie puttane tristi
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Maturità 2024: come collegare Gabriel García Márquez con la Letteratura
Gabriel García Márquez è uno dei massimi esponenti del realismo magico, un genere che mescola elementi realistici con aspetti fantastici e soprannaturali in modo tale che il magico sia percepito come parte integrante della normalità. Lo stile è altamente associato alle opere di Màrquez, tanto da richiamare subito alla mente il boom letterario dell’America Latina del XX secolo, profondamente segnato dalla pubblicazione, nel 1967, di Cent’anni di solitudine, il romanzo più famoso dell’autore.
Ma questo non vuol dire che García Márquez sia l’unico rappresentante del realismo magico, che tra i suoi esponenti accoglie autori quali Jorge Luis Borges, ma anche italiani come Dino Buzzati e Massimo Bontempelli.
Inoltre, le atmosfere costruite al confine tra reale e fantastico, tipiche delle opere di García Márquez, possono anche essere messe in collegamento con autori che hanno fatto dello straniamento e del surrealismo il loro marchio di fabbrica, come Franz Kafka e Federico García Lorca. O ancora, nei confini italiani, con Italo Calvino, autore che si è spesso servito di elementi fantastici e fiabeschi nelle sue opere.
Maturità 2024: come collegare Gabriel García Márquez con la Storia dell’Arte
Tanti sono poi i collegamenti che possiamo rintracciare tra Gabriel García Márquez e la Storia dell'Arte, soprattutto se facciamo riferimento agli artisti e ai movimenti che condividono affinità tematiche e stilistiche con il realismo magico dell’autore sudamericano.
Il primo collegamento utile per la Maturità che viene in mente è sicuramente quello con il Surrealismo, movimento artistico nato all'inizio del XX secolo che si concentra sull'esplorazione dell'inconscio, utilizzando immagini bizzarre e scenari irreali per sfidare le convenzioni della realtà percettibile. Artisti come Salvador Dalí e René Magritte rappresentano il nocciolo del Surrealismo.
Ma di sicuro può essere richiamata nel discorso anche Frida Kahlo, la quale, sebbene non sia strettamente surrealista, ha creato opere cariche di simbolismo, spesso basate sulla sua esperienza e sofferenza personale. Inoltre, la sua capacità di trasformare il dolore in espressione artistica può essere messa in parallelo con la narrazione di García Márquez, dove il personale e il politico si intrecciano frequentemente, e il dolore individuale riflette spesso tensioni sociali più ampie.
Infine, altro artista che presenta interessanti collegamenti Gabriel García Márquez è Giorgio de Chirico, noto per le sue pitture metafisiche, caratterizzate da scenari urbani deserti, lunghe ombre e architetture classiche che evocano una sensazione di mistero e alienazione, solitudine e distorsione.
Maturità 2024: come collegare Gabriel García Márquez con la Filosofia
Anche la lente della Filosofia offre spunti interessanti. Per esempio Gabriel García Márquez nelle sue opere tocca spesso temi esistenzialisti, come il senso della vita, l'isolamento, la libertà e la scelta, che sono centrali nelle opere di Jean-Paul Sartre e Albert Camus.
Ma non è tutto. Il realismo magico di García Márquez può essere esplorato anche attraverso la lente della teoria delle idee di Platone. Così come il filosofo greco descrive il mondo delle forme come più reale della realtà sensibile che percepiamo, García Márquez crea una realtà alternativa in cui il magico e il fantastico rivelano verità più profonde sulla condizione umana, sfidando le nostre percezioni abituali del mondo.
Altro collegamento affascinante è quello con Baruch Spinoza. L'opera di García Márquez spesso suggerisce un universo governato da forze predestinate, dove il libero arbitrio sembra essere limitato. Questo può essere messo in parallelo con il determinismo di Spinoza, per il quale tutto ciò che accade è il risultato della natura divina e delle sue leggi immutabili.
Maturità 2024: come collegare Gabriel García Márquez con la Storia
Passando ai collegamenti di Maturità per Storia, García Márquez esplora spesso le conseguenze del colonialismo in America Latina, specialmente in termini di identità culturale e conflitti sociali. In Cent'anni di solitudine, la storia della famiglia Buendía parallelamente alla storia della città immaginaria di Macondo può essere vista come una metafora dello sviluppo post-coloniale della regione. Un romanzo che offre spunti per discutere delle cicatrici lasciate dal colonialismo e delle sfide del post-colonialismo, come l'instabilità politica e l'identità nazionale frammentata.
L'opera L'autunno del patriarca, poi, può essere utilizzata per discutere il fenomeno delle dittature militari in America Latina. Il romanzo ritrae un dittatore senza nome che governa un paese non specificato con il pugno di ferro. Questo può essere collegato alla storia delle numerose dittature che hanno dominato il continente nel XX secolo, come quella di Pinochet in Cile o quella di Videla in Argentina, esaminando le dinamiche di potere e la repressione politica.
Articoli su Gabriel García Márquez
Vuoi saperne di più si Gabriel García Márquez? Allora ecco per te alcuni articoli utili sull'autore:
- Accadde oggi: chi era Gabriel Garcia Marquez, l'autore premio Nobel che morì il 17 aprile 2014
- Gabriel García Márquez: vita e opere dello scrittore colombiano
- Gabriel García Márquez: Biografia e il suo realismo magico
- Gabriel García Márquez, scrittore