Francesco Bertoldi
Autore
Mare fuori, che vuol dire Chiattillo in napoletano?
Frame Mare fuori

Serie avvincente, che ruota attorno a un gruppo di giovani in una fase delicata della propria vita, Mare fuori ci ha preso per mano facendoci strada verso una delle cose più belle di Napoli: il dialetto. Il napoletano, fiore all’occhio della Campania e dell’Italia tutta, è infatti uno dei punti forti della serie televisiva di casa Rai, che ha potuto contare sull’enorme repertorio creativo ed espressivo offerto dalla parlata locale.

In alcuni casi, però, chi non è particolarmente avvezzo ai suoni del dialetto napoletano può andare incontro a delle difficoltà nella comprensione. Una domanda che una buona parte degli spettatori si sarà fatta all’inizio della serie è: cosa si intende per Chiattillo? ’O Chiattillo è infatti il soprannome che viene affibbiato a Filippo, uno dei protagonisti di Mare fuori, non appena mette piede in carcere.

Chiattillo significato: cosa vuol dire in napoletano

’O Chiattillo

, come detto, è il soprannome che viene dato a Filippo Ferrari, uno dei protagonisti della fortunatissima serie Mare Fuori, ambientata in un immaginario carcere minorile di Napoli e ormai giunta alla quarta stagione. Tra quelli che non hanno familiarità con il dialetto napoletano, la domanda sorge abbastanza spontanea: cosa significa Chiattillo?

Partiamo dal fatto che il suono può trarre in inganno: il riferimento alla parola gergale “chiatto”, che sta per tarchiato, basso e largo, è abbastanza fuorviante. In dialetto napoletano Chiattillo significa “figlio di papà”, ovvero un ragazzo ricco, abituato agli agi. E infatti il soprannome sembra fatto su misura per Filippo, adolescente della Milano bene, la cui condizione altolocata si fa ancora più evidente se messa a confronto con gli altri inquilini del carcere, spesso provenienti da situazioni di disagio e povertà.

Cosa si intende per Chiattillo: l'origine della parola

L’origine di questa parola è curiosa e, diciamo così, scherzosa: è infatti legata alle piattole, conosciute come “pidocchi del pube” (Phthirus pubis), a causa della loro predilezione per le zone pelose del corpo umano. Il termine Chiattillo fa riferimento alla forma piatta e “schiacciata” di questi parassiti.

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