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Colosseo, simbolo della città di Roma della sigla SPQR

SPQR non è solo un acronimo, ma è anche il simbolo per eccellenza del potere dello Stato romano dopo la fine dell'età regia. Una sigla che rappresenta la collaborazione tra le due principali entità politiche dell'epoca: il Senato, organo governativo composto dai membri più anziani e saggi della società, e il Popolo, che includeva i cittadini comuni.

Era proprio su questa dicotomia che si reggeva il fondamento della struttura politica e legale romana. 

Ancora oggi, SPQR è visibile su molti edifici pubblici, monumenti e manufatti di Roma, fungendo da promemoria duraturo del retaggio storico e dell'identità civica della Città eterna. Non a caso, la scritta fa parte dello stemma della città di Roma, oltre ad avere goduto di uno spazio tutto suo sulle maglie della squadra di calcio della Roma.

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SPQR significato: che cosa vuol dire?

SPQR significa Senatus Populus Que Romanus, ovvero “il Senato e il Popolo Romano”. Si tratta quindi di una sigla-simbolo, che racchiude le figure rappresentative del potere dello Stato romano: da una parte il Senato, dall’altra il Popolo.

Statua di Giulio Cesare, imperatore romano

Ma c’è anche una versione alternativa del suo significato. Forse, come fa sapere la Treccani, originariamente SPQR stava per Senatus Populus Quirites Romani, e cioè “il Senato e il Popolo Romano dei Quiriti”. I quiriti erano i cittadini dell'antica Roma che godevano dei pieni diritti civili, politici e militari.

La sigla, tornata in auge nel Medioevo, col tempo ha assunto sempre di più una certa connotazione di “richiamo alla romanità antica”. Anche per questo è stata molto usata dopo la caduta dell’Impero Romano (476 d.C.). L’intento è soprattutto celebrativo, ma non sono mancati i casi in cui la scritta è stata caricata di un impatto più spiccatamente propagandistico, per suscitare la fascinazione nei confronti dell’antichità. 

Chi ha inventato la sigla SPQR?

L'acronimo SPQR non ha un “inventore” specifico nel senso tradizionale. La sigla emerge naturalmente dalla struttura politica e sociale della Roma antica.

Veduta di Roma con Colosseo

L'uso di SPQR come simbolo formale risale all'epoca della Repubblica Romana, fondata nel 509 a.C. dopo la cacciata degli ultimi re di Roma. L'acronimo si affermò come un segno distintivo della potenza e dell'autorità dello Stato romano, usato frequentemente in documenti ufficiali, iscrizioni e persino sulle armi e le attrezzature militari. Divenne perciò un simbolo della Repubblica e successivamente dell'Impero, rappresentando la sovranità dello Stato e l'unità delle sue componenti governative principali.

Quindi, piuttosto che essere “inventato” da una singola persona, SPQR si è sviluppato come un elemento organico e fondamentale della Roma antica, evolvendo con la società e mantenendo la sua presenza fino ai giorni nostri.

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