Federico Bianchetti
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giochi mediterraneo

Si annuncia un'estate calda per gli appassionati di sport. Sono infatti molti gli eventi attesi di questa stagione nelle varie discipline sportive, tra cui spiccano i Giochi del Mediterraneo.

La competizione - che raggruppa tutti i Paesi affacciati sul Mediterraneo (ad eccezione di Israele e Palestina) in una sorta di gara simile ai Giochi Olimpici - quest'anno andrà in scena in Algeria, nella città di Orano, dal 25 giugno al 5 luglio. 26 i Paesi in gara, di cui 9 appartenenti all'Unione Europea, che tenteranno di eccellere nelle varie discipline. Scopriamo allora qualche curiosità su questa competizione, iniziando da una certezza: l'avversario da superare sarà l'Italia, detentrice di ben 2.303 medaglie ad oggi.

Giochi del Mediterraneo: storia e origine

Pensati nel 1948 dal vicepresidente del CIO

e presidente del Comitato olimpico nazionale egiziano Mohammed Taher Pacha, i Giochi furono riconosciuti ufficialmente nella 47ª Sessione del Comitato Olimpico Internazionale svoltasi ad Helsinki nel 1952. I primi Giochi andarono in scena nel 1952 ad Alessandria, in Egitto, e videro la partecipazione di 734 atleti (tutti maschi) provenienti dai vari Paesi.

Le prime gare che coinvolgevano anche le donne si svolsero nel 1967 a Tunisi: da allora i Giochi del Mediterraneo si svolgono ogni quattro anni. Ad essere molto particolare è la bandiera dei Giochi. Questa presenta tre cerchi leggermente mossi nella parte inferiore che simboleggiano i tre continenti che si affacciano sul Mediterraneo (Europa, Africa e Asia), che si rispecchiano nel blu del mare che li unisce: il Mediterraneo.

I Paesi in gara nella 18esima edizione

Nel corso delle edizioni

, il numero dei partecipanti alla competizioni ha subito delle variazioni. Nella scorsa edizione, quella del 2018, i Paesi in gara erano 27. Quest'anno saranno invece 26, e nello specifico parliamo di: Albania, Algeria, Andorra, Bosnia, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Kosovo, Libano, Libia, Macedonia del Nord, Malta, Marocco, Monaco, Montenegro, Portogallo, San Marino, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. Gli unici due Paesi esclusi, per propria volontà, sono Israele e Palestina.

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