Fosfogliceridi
I fosfogliceridi rappresentano la classe più importante di fosfolipidi, ossia lipidi contenenti un gruppo fosfato (derivante dall'acido fosforico H3PO4). Queste sostanze hanno un'estremità idrofobica e l'altra idrofilica, quindi possono costituire un doppio strato, mediante interazioni idrofobiche tra le molecole fosfolipidiche e interazioni idrofiliche tra fosfolipidi e acqua. Per questo motivo sono generalmente importanti costituenti delle membrane cellulari. Tutti possono essere considerati come derivati del L-glicerolo-3-fosfato.
La membrana cellulare
La membrana cellulare è un sottile rivestimento, con spessore di 5-10 nm (50-100 Å), che delimita la cellula in tutti gli organismi viventi, la separa dall'ambiente esterno e ne regola gli scambi di sostanze chimiche con questo. Formata in prevalenza da lipidi, in massima parte fosfolipidi, viene chiamata anche "doppio strato fosfolipidico".
Nella componente lipidica si vanno a collocare, con importanti funzioni fisiologiche, proteine e una piccola percentuale di glicoproteine e glicolipidi, e di molecole di colesterolo che la stabilizzano. Più della metà degli acidi grassi di membrana sono insaturi: le loro torsioni contribuiscono a mantenerne la fluidità. Acqua e composti apolari attraversano liberamente la membrana, mentre ioni e composti polari devono essere trasportati attraverso le proteine transmembrana.
Liposomi
I liposomi sono vescicole fosfolipidiche, di dimensioni variabili fra i 25 nm e 1 µm di diametro. Sono normalmente costituite da un doppio strato chiuso di fosfolipidi o colesterolo. I liposomi possono contenere un nucleo di soluzione acquosa. Sono utilizzati per il trasporto di farmaci. Un liposoma infatti può avere all'interno una soluzione acquosa, in cui sono disciolti soluti idrofilici, che non potrebbero passare direttamente attraverso le membrane cellulari (che sono infatti idrofobiche). Inoltre, sostanze idrofobiche possono essere disciolte all'interno del doppio strato lipidico. Quindi un liposoma può trasportare sia sostanze idrofiliche che idrofobiche. Per trasportare le molecole ai siti d'azione, il doppio strato lipidico dei liposomi si deve fondere con un altro doppio strato come quello della parete cellulare, rilasciando quindi il contenuto.
Lipidi non gliceridi
Sono i lipidi non derivanti dal glicerolo. Sono componenti strutturali delle membrane cellulari.
Sfingolipidi
I sfingolipidi sono derivati della sfingosina. Quando il gruppo –NH della sfingosina forma un'ammide con un acido grasso, si ottiene una ceramide. A seconda di ciò che poi si lega al gruppo –OH, si possono avere sfingolipidi di vario tipo.
Sfingomieline
Le sfingomieline si trovano nelle guaine mieliniche che circondano le cellule del sistema nervoso centrale.
Glicosfingolipidi
- I cerebrosidi
- I sulfatidi sono galattocerebrosidi in cui un gruppo -OH del galattosio è esterificato con acido solforico
A pH fisiologico, i sulfatidi hanno carica negativa (l'H acido è dissociato).
Steroidi
Caratteristica comune degli steroidi è la presenza di quattro anelli condensati di atomi di carbonio, tre cicli a sei atomi [A, B, C] e un ciclo [D] a cinque atomi. I diversi steroidi si differenziano per la presenza o l'assenza degli atomi di carbonio identificati dai numeri da 18 in su, e per i gruppi funzionali presenti sul resto della struttura. Sono noti centinaia di steroidi diversi, isolati da specie animali e vegetali. Il loro ruolo più importante nei sistemi viventi è quello di fungere da ormoni.
Ormoni steroidei
Nella fisiologia e nella medicina umana, i più importanti steroidi sono il colesterolo e gli ormoni steroidei, nonché i loro precursori e metaboliti.
Mineralcorticoidi sono importanti per la regolazione del contenuto minerale (ossia dei sali) del sangue, in modo particolare della concentrazione degli ioni sodio e potassio. Il loro bersaglio è rappresentato dai tubuli renali che riassorbono in modo selettivo i minerali oppure lasciano che siano eliminati dall'organismo con l'urina. Quando il livello ematico dell'aldosterone aumenta, le cellule dei tubuli renali trattengono il sodio e fanno perdere potassio con le urine.
Glucocorticoidi favoriscono il normale metabolismo cellulare e aumentano le resistenze organiche nei lavori di lunga durata, sostanzialmente aumentando la glicemia. Quando i livelli ematici dei glucocorticoidi sono elevati, i grassi e anche le proteine sono demoliti all'interno delle cellule e convertiti in glucosio, che viene rilasciato nel sangue. Per questo motivo i glucocorticoidi sono considerati ormoni iperglicemizzanti. I glucocorticoidi, inoltre, controllano la maggior parte degli effetti spiacevoli dell'infiammazione riducendo l'edema e inibendo le prostaglandine, molecole responsabili dell'insorgenza del dolore.
Le catecolamine determinano una serie di eventi destinati ad aumentare la quantità di ossigeno e di glucosio nel sangue e ad accelerare la circolazione sanguigna. Aumentano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e dilatano i piccoli bronchi dei polmoni.
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